I dubbi e le paure si affollano e la schiera di “esperti” che vi si avvicenderanno intorno, pronti a dispensare i loro “preziosi suggerimenti”, è già pronta e scalpitante per accogliervi al vostro rientro a casa.

 

Da questo momento in poi di consigli ne riceverete moltissimi, soprattutto non richiesti e spesso anche non graditi. Amici e parenti (e per strada persino passanti) saranno pronti a mettere in discussione le vostre scelte più volte al giorno.

Lo allatti troppo (o troppo poco), lo vesti troppo pesante (o troppo leggero). E quanto lo tieni in braccio, lo vizierai e lo lasci troppo nella culla, crescerà insicuro.

 

Quello che dovete fare è semplicemente tenere sempre in mente una verità tanto semplice quanto indiscutibile: l'unica mamma di vostro figlio siete voi. E non solo: siete anche la migliore delle mamme possibili per il vostro piccolo. E lui lo sa!

Ripetetelo più volte al giorno, fatene il vostro mantra, vi aiuterà a tenere distanti consigli non richiesti, critiche e giudizi o, quantomeno, a fare le dovute spallucce.

 

Tenete a mente solo i consigli che vi sembrano utili, cancellate tutto il resto. Non abbiate paura di decidere di testa vostra e sbagliare (e qualche volta anche azzeccarci, eh). Dovete darvi tempo per imparare a conoscere il vostro bambino e perché lui conosca voi.

 

Sì perché, è vero, a venire al mondo è stato lui ma, in un certo senso, siete rinate anche voi.

Io però di consigli, che a me hanno salvato la vita all'arrivo della mia prima bambina, vorrei lo stesso darvene tre.

Da mamma a mamma, e dal profondo del cuore, spero che vi possano essere utili.

 

1.    Circondatevi di persone che vi fanno star bene. No alla collega che viene in visita solo per constatare che anche nel vostro appartamento è scoppiata una bomba (e sentirsi più sollevata). No alla suocera che si offre di spicciarvi casa se mentre lo fa è tutto un "ho cresciuto sei figli con la sola imposizione del pensiero" - "ai miei tempi sì che era tutto difficile, mica voi oggi che avete tutto" e così via. Meglio la casa sporca che i bruciori di stomaco, no?

 

2.    Fate liste e dispensatele come non ci fosse un domani. Suddividete gli incarichi tra neopapà, parenti e amici. Loro si sentiranno utili e voi potrete avere il frigo pieno e le commissioni sbrigate dirigendo il tutto comodamente dal divano di casa.

 

3.    Uscite, uscite, uscite. Con la mia prima bambina, nata in una fine novembre di neve e ghiaccio, sono rimasta chiusa in casa molto più del dovuto. Ogni giorno una scusa diversa, in attesa della perfetta combinazione climatica che, neanche a dirlo, non si presentava mai. In casa le giornate scorrono a rilento, senza contare che l'aria e la luce (sì, anche nelle rigide giornate invernali) sono un toccasana sia per voi che per il bebè. E non solo dal punto di vista fisico, ma anche per la vostra salute mentale. Prendete coraggio e uscite. Vincete pigrizia e timori e andate fuori, anche solo per una semplice passeggiata. Tornerete a casa rigenerate, credetemi.

 

L'incontro con il proprio bambino, soprattutto quando si tratta del primo figlio, è uno degli appuntamenti più emozionanti e carichi di aspettative che si possano immaginare. I giorni che seguono la nascita saranno una costante scoperta per lui e per voi. È un momento magico quello che state vivendo e, anche se la stanchezza è tanta, la gioia ripagherà ogni vostro sforzo.

A tutte le donne che stanno per diventare mamme per la prima volta vorrei dire che sì, è vero, la vostra vita come la conoscevate prima non sarà più la stessa. Ma questo sarà anche il regalo più bello che avrete mai ricevuto.
 

Buona nuova vita a voi e ai vostri bambini.

 

 

    

Valeria Campana - Robedamamma

 

Mi chiamo Valeria e sono la mamma di Alessia, sette anni, e Francesca che è arrivata nelle nostre vite da pochissimi giorni. Diventare mamma è stato per me un dono immenso che mi ha permesso di scoprire una parte di me che non conoscevo.Mi dicono che io sia una mamma un po' distratta ma anche buffa e divertente. Tutto sommato non mi pare troppo male! La mia passione più grande è scrivere e cerco di coltivare questo desiderio con dedizione ogni giorno da anni. Sono autrice di racconti per adulti pubblicati in diverse antologie di autori vari e sto lavorando alla stesura del mio primo romanzo.

La vita da mamma la racconto sul mio blog Robedamamma grazie al quale ho potuto avviare diverse collaborazioni tra le quali quella con Blogmamma.