Il periodo post-parto, subito dopo la nascita di un bambino, è uno dei momenti più importanti nella vita di una donna. Cos'è esattamente? Come ti potresti sentire fisicamente? Ci si può preparare a questo periodo intenso? Quali sono i sintomi della depressione? Che cosa è importante sapere circa il baby blues e la depressione post-partum? Si tratta solo di un disturbo fisico?

Che cos'è "il post-partum"?

Prova a fare questa domanda alle persone intorno a te...Potresti rimanere sorpresa nel sapere quante poche persone conoscono il significato di questo termine.

E per una buona ragione: mentre la gravidanza e il parto sono argomenti ampiamente coperti, è più difficile trovare informazioni sul periodo successivo al parto. Dati i tabù diffusi (non è esattamente glamour) e certe percezioni errate sull'argomento, abbiamo pensato che fosse giunto il momento di gettare tutta la luce necessaria su questo periodo.

Come certificare il post-parto? 

Il periodo post parto può essere uno dei periodi più belli, ma anche più dolorosi, nella vita di una donna. Se questo stadio si fa sentire con una combinazione di grande felicità e grande sgomento, perchè è come una completa rimessa in discussione della propria vita a tutti i livelli. 

Questo è il momento in cui scopri il tuo ruolo di madre (a volte l'esatto opposto di quello che hai immaginato), quanto diverso è diventato il tuo corpo, il tempo necessario per riprendersi, lo tsunami che la tua coppia può attraversare, cosa significa tornare al lavoro: tutti i tuoi punti fermi nella vita sono capovolti!

Ora c'è un bambino (o forse 2 o 3!) di cui devi prenderti cura, e la maggior parte del tempo, la mamma tende a lasciarsi alle spalle i propri bisogni (dormire, mangiare, ecc.). 

Come capire se si soffre di depressione post parto? Quali sono i segnali del corpo? 

"Debolezza della vescica, dolore, riabilitazione del pavimento pelvico: questa è solo una piccola parte di tutto quello che  il tuo corpo sopporta durante questo periodo. Si parla sempre poco su ciò che il corpo di una donna passa attraverso durante questo periodo. In cima alle montagne russe emozionali, la maggior parte delle donne sperimentano anche disagio fisico (in vari gradi).

L'elenco si estende da emorroidi, mal di schiena, lochia (periodi postnatali che possono durare da 7 giorni a 6 settimane), a crampi o "Afterpains" (quando l'utero si contrae, da poche ore a pochi giorni dopo il parto) ecc. E se hai avuto una episiotomia (un'incisione perineo per facilitare la consegna o per preservare la struttura muscolare del perineo) o lacerazione perineale (che può accadere naturalmente durante il parto), allora si avrà una "ferita chirurgica" che si dovrà curare.

Dopo 9 mesi di gravidanza e parto (che potrebbe essere stato complicato), anche il tuo corpo avrà bisogno di tempo per riprendersi. Durante la notte, la pancia rotonda diventerà morbida, il peso che si mette su in genere non scomparirà rapidamente come previsto, si dovrà anche riabilitare il pavimento pelvico. 

Come ci si può preparare e come si supera questo periodo? 

Dal punto di vista emotivo, non sarai in grado di prepararti completamente per il post-parto, poiché questa esperienza è così unica - anche se parlarne e discuterne può ancora essere molto utile. Ma da una prospettiva più razionale, ecco alcuni suggerimenti "organizzativi" per contribuire a rendere il vostro ritorno a casa (e nei mesi successivi) un po' più agevole. Prima di partorire, ad esempio, identifica le persone che potrebbero venire a darti una mano: persone di cui ti fidi che potrebbero tenere d'occhio il tuo bambino quando dorme, mentre tu ti prenderai del tempo per te stessa. Quando torni a casa, cerca anche di riposare il più possibile e prova a delegare i compiti domestici (grandi o piccoli) al massimo. Certo, se hai già un figlio o sei da solo, l'idea di "non fare nulla" sembrerà impossibile. Tuttavia, pensa ad un amico, ad un vicino, o a qualcuno nella vostra famiglia che potrebbe aiutarti in qualcosa.

Post parto, depressione post parto e baby blues: sono tutti uguali? Quali sono i sintomi?

No, queste sono tre cose diverse! Il post-parto, come spiegato sopra, è una fase: quella che inizia dopo il parto. Si possono sentire alcuni disagi fisici, stanchezza, dolore...ma non ha nulla a che fare con forte disagio emotivo.

La depressione post-partum, d'altra parte, è una patologia. Colpisce dal 10 al 30% delle donne (a seconda degli studi) e richiede un follow-up psicoterapeutico e un trattamento se necessario.

Segni di depressione post-partum: se, dopo diverse settimane, ti senti ancora infelice o sopraffatto o se hai poco interesse per il tuo bambino.

Il baby blues, infine, può essere definito come "un'esperienza sulle montagne russe emotive" per la madre che si svolge nei primi giorni dopo il parto. I sintomi sono irritabilità, ansia, vulnerabilità e sbalzi d'umore. Questa è una reazione transitoria spiegata da cambiamenti fisiologici (significativo calo ormonale), aumento dello stress e mancanza di sonno. È generalmente temporaneo e dura da poche ore a 15 giorni. Nella maggior parte dei casi, i sintomi si attenuano senza intervento.

Come si può curare la depressione post parto? 

Test EPDS: questo è uno strumento di screening della depressione post-partum. Include 10 domande che devono essere completate online, da 3 a 5 settimane dopo il parto. Se il tuo punteggio è superiore a 10, non esitare a parlare con la tua ostetrica o il tuo medico per il supporto e un'eventuale diagnosi specifica. E se rispondi "sì" all'ultima domanda: "Hai già pensato di farti del male?" Considerala un'emergenza medica e cerca un aiuto immediato (medico).